Il DDL 1660 diventa decreto legge: serve una risposta di piazza e nei luoghi di lavoro contro repressione e riarmo
Il governo inserisce in un decreto legge, approvato il 4 aprile in Consigli…
Il governo inserisce in un decreto legge, approvato il 4 aprile in Consigli…
In una primavera di occupazioni che sta coinvolgendo gli istituti secondari…
Un anno fa i sindacati presentavano la piattaforma per il rinnovo dei ccnl …
Quella che prende forma in vista del 15 marzo non è una piazza genericamente europeista che si batte contro le estreme destre e per il sostegno all’Ucraina, come ce ne sono state altre nel recente passato. È, al contrario, una piazza che in nome della riaffermazione dei presunti valori europei avvalla e sostiene una folle corsa al riarmo. Questo avviene con i partiti del centrosinistra schierati al gran completo e con la partecipazione di alcune delle principali organizzazioni del movimento operaio. Il momento è grave. Serve un’immediata reazione antimilitarista e antimperialista, mettendo al centro l'indipendenza e la forza della classe lavoratrice, senza nessun cedimento all'europeismo liberale.
Pochi giorni fa sui giornali è uscita la notizia della presunta adesione de…
Una riflessione per ribadire come l’organizzazione e la forza d’urto della classe lavoratrice sono ancora decisive e necessarie per fermare la spirale di violenza e crisi a cui ci conducono la guerra e la logica del capitale.
La guerra in Ucraina è diventata un potente motore delle dinamiche di milit…
Per domani venerdì 2 dicembre i sindacati di base hanno indetto uno sciopero nazionale di tutte le categorie e hanno chiamato per sabato una manifestazione nazionale a Roma, con ritrovo Piazza della Repubblica alle ore 14:00.